Il mondo sta cambiando e l’avvento della pandemia portata dal Coronavirus ha dimostrato che nessuno è invincibile e che anche le società più sane ed importanti possono avere punti di debolezza. Così come i titoli azionari, anche gli stessi cambi valutari, riguardanti le monete più importanti, quali EUR, USD o altri, possono subire influenze positive o negative. Per questo motivo, in molti iniziano a vedere il Bitcoin come possibile riserva chiave all’interno dei propri bilanci.
Il caso più eclatante, ad aver destato maggiore interesse nel corso dei mesi precedenti, riguarda la società MicroStrategy. La stessa, secondo i dati dichiarati ultimamente, avrebbe considerato il Bitcoin come una delle principali riserve. Le considerazioni sullo strumento crittografico per eccellenza sono ampiamente mutate rispetto al passato. Fino a pochi anni fa in pochi avrebbero puntato su un interesse così elevato da parte di grandi colossi aziendali.
In questo articolo esporremo alcune dichiarazioni emerse da una recente intervista all’uomo numero uno di MicroStrategy, considerando la sua scelta in questo preciso contesto storico. In aggiunta a ciò ricorderemo che il Bitcoin rappresenta uno strumento di scambio e, in quanto tale, negoziabile all’interno dei migliori Broker online.
Qui una tabella aggiornata con le migliori piattaforme di trading su criptovalute, come ad esempio eToro e XTB:
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Bitcoin Come Possibile Riserva Chiave: Il CEO di MS Si Esprime
E’ vero, il Bitcoin ha recentemente raggiunto valori molto vicini al suo massimo storico, facendo per molte ore la corte alla soglia dei 19.000 dollari. Nonostante la sua corsa al rialzo sia stata una delle migliori in assoluto, dalla sua nascita ad oggi, non vi sono ancora certezze sui perché.
Che si tratti di una combinazione di interesse cresciuto nel tempo, o proprio dell’adozione massiccia di BTC da parte di grandi colossi come MicroStrategy non è dato confermarlo. Sta di fatto che ogni singola notizia, evento o cambiamento per l’ecosistema sul Bitcoin può essere preso in considerazione.
In questo contesto, alla vigilia della seconda ondata di caos portata dal Covid-19, il CEO della società MicroStrategy ha espresso le sue considerazioni in merito al re delle criptovalute [BTC]. Ogni società, soprattutto se sana, possiede un proprio livello di liquidità. La stessa liquidità, viene molte volte conservata in valuta reale, diventando un vero e proprio comparto di tesoreria aziendale. A tal proposito, il CEO avrebbe dichiarato che “qualora le riserve venissero trasferite in valuta Fiat, allora si potrebbe perdere il 15% all’anno”.
Contrariamente da ciò, ha successivamente espresso le proprie considerazioni sulla strategia BTC, dicendo che “il BTC aumenterebbe mediamente del 100% all’anno”. Alla luce di queste considerazioni, in un contesto storico così complesso, dettato da forti ribassi e profondi rossi su molti indici di Borsa mondiali (si pensi ad esempio al tracollo di marzo 2020) le società stanno cercando di trovare alternative valide per proteggere se stesse e i propri bilanci.
L’adozione da parte di MicroStrategy rappresenta sicuramente un evento storico importante. Verrà emulato anche da altre società o rappresenterà l’unico Player con questo punto di vista?
Analisi Dei Prezzi Bitcoin
Strategie Operative Su Bitcoin [BTC]
Bitcoin come possibile riserva chiave nel prossimo futuro rappresenta solamente un’ipotesi. Ipotesi che tuttavia deve essere presa in considerazione visionando le scelte di molte grandi società mondiali come MS. Il Bitcoin ha sicuramente subito una grande evoluzione nel corso degli ultimi due anni. Dal 2018 ad oggi il comparto crittografico in generale ha visto il lancio di nuovi strumenti ed ecosistemi di ultima generazione.
Il Bitcoin viene visto come metodo di pagamento alternativo, come possibile risorsa chiave, come alternativa all’interno dei mercati e soprattutto come strumento di scambio. Su quest’ultimo punto, è infatti possibile ricordare che il Bitcoin è ad oggi presente sulle migliori piattaforme di negoziazione online. Tutto ciò permette di associare la volatilità dello strumento ai cosiddetti contratti per differenza.
Questi contratti, essendo essenzialmente strumenti derivati, permettono a tutti di poter operare su BTC (o qualsiasi altro assets finanziario) considerando solamente il gap dei prezzi. In questo modo le eventuali scelte operative possono basarsi su due scelte:
- Scelta al rialzo su Bitcoin: aprendo un CFD rialzista in ipotesi di Up dei valori.
- Scelta al ribasso su Bitcoin: aprendo un CFD ribassista in ipotesi di Down dei valori.
Quando si parla di contratti per differenza [CFD], è tuttavia doveroso aprire una parentesi sui sistemi che ne permettono l’utilizzo. Trattasi di piattaforme di negoziazione online, come ad esempio eToro e XTB. Rappresentano due leader nel settore e permettono di scambiare su tutte le criptovalute emergenti. Non solo, aprendo un conto, in pochissimi secondi, si avrà accesso a tantissimi strumenti operativi ed analitici.
Si potrà visionare l’andamento in tempo reale sul grafico di ogni strumento crittografico e provare le proprie strategie sul Bitcoin attraverso il conto di prova. Quest’ultimo permette di acquisire nuove conoscenze ed abilità nel settore, senza rischi e vincoli di tempo.
