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Bitcoin come investimento generazionale: è possibile?

Parlare di Bitcoin come investimento generazionale significa parlare delle possibilità che il Bitcoin ha portato sul mercato agli investitori, con i suoi ultimi rialzi di prezzo. Si potrebbe in altri termini assistere ad una rigenerazione del mercato, con nuovi utenti attivi sulla posizione.

Il recente rally del Bitcoin, ha portato effettivamente con se una ventata di ottimismo e possibilità di speculare sul suo futuro. I supporti che circondano la moneta con più alta capitalizzazione al mondo potrebbero permettere all’asset ulteriori recuperi di prezzo?

L’analista ed esperto Charles Edwards, che come sappiamo è il fondatore del noto fondo Capriole, ha fermato in un tweet pubblico del 5 aprile, che storicamente, ogni volta che il prezzo del Bitcoin corrispondeva alle sue spese energetiche, ciò rappresentava una ghiotta opportunità per investimenti generazionali in Bitcoin.

Secondo il professionista, questo è un indicatore molto importante della prosperità del BTC nel medio e lungo termine. Cerchiamo quindi di comprendere da vicino come sta andando l’asset sul mercato, non prima di averti ricordato la sua presenza su piattaforme di investimento come eToro.

Sulla stessa puoi aprire subito un account in meno di 5 minuti, selezionare il Bitcoin, valutarlo con attenzione ed investire caricando un deposito molto esiguo, da appena 50 euro. È in ogni caso presente anche un account demo, senza alcun limite di tempo.

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*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

Bitcoin come investimento generazionale: prospettive a lungo termine

Al di là delle considerazioni di Charles Edwards sul Bitcoin come investimento generazionale, il comportamento di molti detentori di BTC, avrebbe suggerito una loro fiducia anche nelle prospettive a lungo termine.

Secondo i dati pubblicati su Twitter da Glassnode, i detentori della coin, nella maggior parte delle coorti, stavano accumulando Bitcoin. È tuttavia curioso sottolineare, che gli indirizzi delle balene non condividono lo stesso ottimismo nei confronti della criptovaluta.

Oltre ciò, secondo la stessa società di analisi, il numero di indirizzi che detengono oltre 100 Bitcoin ha iniziato a diminuire. Al momento di questa stesura, le cifre per lo stesso hanno infatti toccato il minimo di 3 mesi. Un evento che avrebbe indicato un ulteriore scetticismo.

Al comportamento ribassista delle balene, i sentimenti dei trader avrebbero iniziato a fare eco. I dati esposti pubblicamente da Coinglass, suggeriscono infatti che la percentuale di posizioni short assunte sul Bitcoin, sia passata dal 49% al 51,2% negli ultimi giorni.

Un ulteriore dato che indica una potenziale maggiore pressione di vendita per BTC, è il calo delle entrate dei minatori. La considerazione generale è quella che se le entrate dei miner continuano a scendere in modo progressivo nelle prossime ore, allora molti operatori saranno costretti a vendere le loro partecipazioni.

Nonostante ciò, con un sentiment abbastanza pessimistico sulla criptovaluta, il Bitcoin continua a creare hype. Fra le notizie ad aver maggiormente messo la crypto sotto i riflettori, abbiamo di recente esposto la presenza del PDF con il whitepaper del Bitcoin, su diversi dispositivi macOS.

Considerazioni finali

In conclusione, è possibile chiedersi come sta andando la criptovaluta sul mercato. Impostando un grafico settimanale, è possibile constatare come nella giornata del 31 marzo 2023, il prezzo della criptovaluta fosse ancora pari ad oltre 28.000 euro.

Un prezzo scivolato tuttavia su quote molto più basse nelle tre giornate successive, dapprima sotto ai 27.800 dollari, fino ad arrivare a 27.629 dollari nella giornata del 3 aprile. Dopo aver toccato quote attorno ai 28.616$, al momento attuale assistiamo ad una netta correzione.

Per comprare Bitcoin sono infatti richiesti 27.915 dollari per unità. Se anche tu vuoi puntare su questa criptovaluta ed investire sul Bitcoin, puoi fare affidamento su una delle migliori piattaforme online, come ad esempio eToro.

Si tratta di un exchange molto facile da utilizzare, con una gestione basilare e con un deposito minimo molto discreto, da soli 50 euro. Dopo aver valutato l’asset sul grafico puoi procedere sia con l’acquisto diretto, sia con la negoziazione tramite strumenti derivati.

Se non hai capacità analitiche e non sai quale strategia adottare, puoi invece optare sul Copy Trading. Si tratta di un sistema rivoluzionario, che ti permette di:

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*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sugli utili.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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