È passato più di un anno dall’hard fork che ha generato il Bitcoin Cash dal Bitcoin e già oggi è arrivato il grande giorno per un nuovo hard fork del BCH. Vediamo quindi di fare chiarezza su quello che succederà all’interno del mondo delle criptovalute.
Il conto alla rovescia è già iniziato, e il countdown di CoinDance (uno dei siti internet specializzati nella nicchia Hard Fork) si sta azzerando: l’hard fork avverrà oggi 15 novembre 2018. Tuttavia per capire quello che sta succedendo, è prima di tutto necessario “rispolverare” che cos’è il Bitcoin Cash.
Indice
Che cos’è Bitcoin Cash
Bitcoin Cash (a volte chiamato anche “Bcash” o “BCH”) è una criptovaluta che si è separata dalla blockchain principale di Bitcoin nell’agosto 2017. A seguito della contestazione sulla scalata del Bitcoin, il progetto ha notevolmente aumentato il limite di dimensioni del blocco attraverso un controverso aggiornamento che è andato a creare un token tutto nuovo.
Ciononostante, molti dei suoi “fans” lo vedono come il “vero Bitcoin”. Tuttavia il Bitcoin Cash ha un valore estremamente inferiore rispetto al Bitcoin – circa $ 449 al momento della scrittura.
Bitcoin Cash è la quarta più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato e ha ottenuto l’appoggio di grandi nomi nel mondo delle criptovalute, come il CEO di bitcoin.com Roger Ver e il co-fondatore di Bitmain Jihan Wu.
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Perché sta avvenendo questo fork?
L’hard fork del Bitcoin Cash si è creato a causa di due “team” opposti tra loro, che vengono rappresentati essenzialmente da due software e ideologie differenti.
Bitcoin ABC di Amaury Séchet
Bitcoin ABC viene considerato da molti il Bitcoin Cash “originale”. Che ha creato la scissione dalla blockchain del Bitcoin un anno fa.
Guidato da Amaury Séchet, e con stretti legami (anche se non ufficiali) con il principale produttore di hardware mining Bitmain, Bitcoin ABC ha una politica che prevede una volta ogni sei mesi l’aggiornamento del protocollo. Tra i tanti aggiornamenti proposti ci sono un miglioramento della scalabilità ed un nuovo opcode che migliora il linguaggio di scripting BCH per consentire la convalida dei messaggi dall’esterno della blockchain.
Bitcoin SV di nChain
“L’avversario” è invece nChain e il suo capo Craig Steven Wright, il quale sostiene di essere l’uomo dietro a Satoshi Nakamoto, ma è stato pubblicamente in grado di produrre solo prove false. Dopo aver rilasciato un’implementazione relativamente nuova del software denominata “Bitcoin Satoshi’s Vision” (Bitcoin SV), Wright afferma, tra le tante novità, di voler ripristinare Bitcoin al suo protocollo originale: la versione 0.1.0 lanciata nel 2009, inserendo anche blocchi da 128 MB. L’approccio è dunque piuttosto prudente e conservativo, con pochi o nessun ulteriore aggiornamento del protocollo.
Chi vincerà?
Per “vittoria” si intende chi erediterà, tra SV e ABC, il nome di Bitcoin Cash e i suoi relativi utenti.
Sebbene in alcuni casi a malincuore, la gran parte delle implementazioni di Bitcoin Cash si sono schierate con Bitcoin ABC. Il più grande di questi player, Bitcoin Unlimited, ha reso la sua ultima versione compatibile con l’hard fork Bitcoin ABC di default, anche se gli utenti possono configurare il loro software per essere compatibile con Bitcoin SV. Altre implementazioni di Bitcoin Cash, come Bitprim e Bcash, sono anch’essi compatibili con Bitcoin ABC.
Questo renderebbe il Bitcoin ABC in vantaggio, anche se in realtà ci sarebbe “una rimonta” in corso del Bitcoin SV. Questo sarebbe dovuto alle notizie che gran parte della potenza di hashing potrebbe andare a Bitcoin SV e non ABC.
Dando uno sguardo infatti alla potenza di hashing che è possibile trovare su CoinDance, l’hash rate stimato di Bitcoin SV è pari al 73-77%, mentre invece quello del Bitcoin ABC è solo di 12-25%.
Tuttavia, è importante segnalare che molti miner potrebbero decidere dove minare solo dopo l’hard fork, quindi questo dato non è al 100% attendibile.
Investire nel Bitcoin Cash
Il prezzo del Bitcoin Cash è sceso nell’ultima settimana, ma nulla toglie che il prezzo di questo mercato possa nuovamente risollevarsi a seguito dell’hard fork.
Tuttavia, grazie alle piattaforme di trading con i CFD, è possibile investire sia al rialzo che al ribasso sulle principali criptomonete (tra cui anche il Bitcoin Cash).
Con eToro , ad esempio, è possibile comprare al rialzo o vendere al ribasso.
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