Parlare di Bitcoin (BTC) liberato dal suo ribasso significa parlare dell’allontanamento della criptovaluta da un trend negativo, che perdurava da diversi mesi. Stiamo ovviamente alludendo del difficile inverno crittografico, che aveva spinto l’asset su quote molto più basse rispetto ai massimi storici.
Anche se adesso la criptovaluta continua ad essere lontana rispetto agli ATH di sempre, che ricordiamo essere superiori ai 67.000 dollari per unità, i recuperi evidenziati, già dal mese di gennaio del 2023, hanno fatto ben sperare gli analisti, ma soprattutto gli appassionati del settore.
Il Bitcoin (BTC) ha chiuso la sessione di negoziazione della scorsa settimana con recupero impressionante, che ha in primo luogo annullato i ribassi subiti nella prima settimana di marzo e che ha permesso al token di ottenere nuovi punti di massimo annui (ATH sul 2023).
Il contesto storico è tuttavia ancora molto incerto, anche per via dei tanti fattori di influenza da dover considerare. È quindi fondamentale soffermarci nel dettaglio sulle ultime variazioni e sulla rottura di un livello molto critico per l’asset, ossia la barriera dei 28.000 dollari.
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Bitcoin (BTC) liberato dal suo ribasso: cosa succede adesso?
Per comprendere nel dettaglio Bitcoin (BTC) liberato dal suo ribasso, è bene scendere nel dettaglio ed approfondire le metriche delle ultime giornate, nonché i principali rapporti proposti pubblicamente dai maggiori siti analitici ed informativi del settore.
Scambiato attualmente sopra i 28.300 dollari per unità, il Bitcoin ha chiuso la precedente settimana con un recupero del circa 35,8% su base totalitaria. Una percentuale da record, che non avevamo modo di constatare da diversi mesi sul grafico del token.
Secondo un rapporto di Glassnode, il rally del BTC avrebbe permesso alla criptovaluta di uscire potenzialmente dal territorio ribassista e di “liberarsi” così da una situazione instabile, che progrediva ed andava avanti da diverse settimane, nonostante gli hype di inizio 2023.
Una valutazione delle performance on-chain, ha ad esempio sottolineato che l’aumento dei prezzi, dal 14 marzo, ha portato una struttura simile ai precedenti mercati rialzisti. Gli esperti hanno inoltre evinto che l’ultima settimana è stata segnata da un aumento della domanda e delle attività di rete.
Dal rapporto può infatti leggersi:
“Man mano che sempre più persone interagiscono e effettuano transazioni all’interno dell’economia Bitcoin, questo è tipicamente associato a periodi di crescente adozione, effetti di rete e attività degli investitori.”
Un altro dato molto interessante, arriverebbe dall’aumento di nuove richieste per la moneta principale, osservato la scorsa settimana. Sempre secondo Glassnode, il numero di univoci di BTC avrebbe raggiunto il valore di 122.000, solamente con il 10,2% dei giorni rapportati alla registrazione dei tassi di adozione di nuovi utenti più alti.
L’aumento dell’adozione potrebbe tuttavia avere conseguenze di congestione sulla rete e modificare le commissioni sulle transazioni. Il gruppo ha dichiarato:
“L’elevata pressione sulle commissioni è un comune precursore di mercati più costruttivi, in coincidenza con nuove ondate di adozione, espresse attraverso la crescente domanda di blockspace.”
Bitcoin (BTC): cosa succede nelle ultime ore?
Può a questo punto essere interessante scendere nel dettaglio sulle ultime variazioni dei prezzi e considerare come si è mossa la criptovaluta sul suo grafico di riferimento. Impostando un timeframe settimanale, nella giornata del 14 marzo, 1 BTC era acquistabile per 24.312$ circa.
Un valore sostituito rapidamente da una corsa al rialzo significativa, che aveva portato la quotazione dapprima a superare il traguardo dei 26.000 dollari e successivamente quello dei 28.000 dollari per unità.
Al momento di questa stesura, dopo aver raggiunto anche i 28.500 dollari nella giornata odierna, ossia 22 marzo 2022, il prezzo dell’asset è in leggera correzione, attorno ai 28.310 dollari. Un dato che, secondo CoinGecko, evidenzia:
- una variazione positiva nelle ultime sette giornate pari al 14,4%;
- una variazione positiva nelle ultime due settimane pari al 27,5%;
- un recupero intraday (fino al momento di questa stesura) nelle 24 ore, attorno al 0,5%.
Considerazioni finali
Al di là delle variazioni dei prezzi, può essere utile tenere a mente a che le ultime metriche sulla criptovaluta. Il livello di capitalizzazione del Bitcoin, al momento attuale, ammonta a 548.598.195.045 dollari (in aumento rispetto alla scorsa settimana).
Il volume sugli scambi nelle 24 ore, si attesta invece a 36.967.881.072 dollari, con una dominance totalitaria su tutto il segmento crypto, pari al 44,728%. In un contesto così dinamico, resta in ogni caso molto difficile stimare possibili previsioni sul Bitcoin (BTC).
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