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Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) in recupero dopo il fallimento di Silicon Valley Bank

Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) in recupero dopo il fallimento di Silicon Valley Bank è una delle notizie più entusiasmanti su tutto il settore delle criptovalute. Per chi non ne fosse a conoscenza, già a partire dalla giornata del 10 marzo, il gruppo SVB aveva dato segnali di instabilità.

Si tratta di una delle banche più famose al mondo, che ha purtroppo presentato istanza di fallimento. Nel giro di pochi minuti, molti mercati hanno reagito in modo molto negativo, mostrando crolli significativi ed effetti a catena devastanti, anche sulla Borsa di New York.

Anche il segmento delle criptovalute non è stato risparmiato, con il down di molti asset ad elevata, media ed anche bassa capitalizzazione. Può ad esempio ricordarsi il crollo della stablecoin USD Coin (strettamente legata a SVB tramite Circle), così come del Bitcoin.

Nelle prime ore di questo lunedì, 13 marzo 2023, l’andamento della maggior parte delle crypto sarebbe in controtendenza, con una netta ripresa, che avrebbe sbalordito esperti ed analisti. Due dei token con performance più elevate, sarebbero proprio Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH).

Vediamo come si stanno muovendo sul mercato, non prima di averti ricordato la loro presenza sulle migliori piattaforme di investimento online, come ad esempio eToro. Si tratta di un exchange che ti permette di investire in modo rapido ed autonomo, partendo da soli 50€ di deposito.

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Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) in recupero: uno sguardo alle liquidazioni

Per comprendere da vicino Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) in recupero nelle ultime ore, è necessario focalizzare l’attenzione sulle ultime variazioni dei prezzi. In un’analisi a 24 ore, entrambi gli asset sono aumentati del 10% circa.

La corsa al rialzo ha permesso ai due token di recuperare le perdite subite nel weekend, subito dopo il crollo della Silicon Valley Bank. I trader che hanno scommesso su un calo del livello dei prezzi sono stati colti letteralmente alla sprovvista.

Tutto ciò si evince da alcune metriche importanti, che si focalizzano soprattutto sul livello delle liquidazioni. In mondo specifico, nell’arco delle ultime 24 ore, sarebbero stati liquidati circa 183 milioni di dollari in short, o scommesse contro aumenti di prezzo.

Gli short trader hanno quindi effettuato quasi l’85% di tutte le liquidazioni in un range giornaliero. Secondo i dati dei principali exchange, le liquidazioni sui futures di Ethereum (ETH) avrebbero superato i 78 milioni di dollari, seguite da quelle di Bitcoin (BTC), a 68 milioni di dollari.

Curioso sottolineare, è altresì la perdita legata ad altri token di media e bassa capitalizzazione. Nel dettaglio, Optimism (OP) e Solana (SOL) hanno evidenziato perdite per 4 milioni di dollari circa, mentre le perdite di Litecoin (LTC) si sono attestate attorno ai 3 milioni di dollari.

Bitcoin ed Ethereum: le variazioni dei prezzi

Per comprendere nello specifico come si sono mosse le due criptovalute, è opportuno approfondire le singole variazioni dei prezzi. Partendo dal Bitcoin (BTC), impostando un grafico a 7 giorni, si evidenzia come il 6 marzo un BTC fosse ancora acquistabile per 22.495$, in alcune sezioni del grafico.

Un valore sostituito dopo poche ore da una brusca correzione, dapprima sotto ai 21.730 dollari e successivamente sotto alla psicologica linea dei 20.000 dollari. Dalle ore serali del 10 marzo, il trend è stato mediamente positivo, con riprese da record, spinte da nuove fiducie.

Dopo aver superato anche la linea dei 23.000 dollari, al momento di questa stesura il prezzo di un Bitcoin si aggira attorno ai 23.477 dollari, ossia un valore che secondo CoinGecko rappresenta un recupero su base settimanale del 4,8% ed un aumento giornaliero del +15,2%.

Discorso molto simile può farsi su Ethereum (ETH), che nella giornata del 7 marzo manteneva ancora quote superiori ai 1.550 dollari. Con la notizia del fallimento di SVB, anche ETH ha iniziato subito a vacillare, crollando in una spirale negativa, fin sotto ai 1.400 dollari.

La ripresa del mercato ha tuttavia garantito il recupero dei 1.500 dollari, arrivando – al momento di questa stampa – ad un prezzo attorno ai 1.650 dollari. Un prezzo che, secondo CoinGecko, mette in evidenza una crescita del 13,1% in un range giornaliero e del 5,6% in un range settimanale.

Considerazioni finali

Al di là dei prezzi, ricordiamo altri dati fondamentali su entrambe le criptovalute. La capitalizzazione di mercato del Bitcoin e dell’Ethereum è rispettivamente pari a 453.510.950.131 dollari (prima posizione) ed a 198.980.608.428 dollari (seconda posizione).

Il volume sugli scambi del Bitcoin, si attesta invece a 59.322.670.414 dollari, rispetto ai 64.667.309.995 dollari di Ethereum. Comprese le variazioni repentine e la presenza di un mercato altalenante, con rialzi e ribassi, mai come in questo caso è fondamentale restare aggiornati.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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