La recente esplosione dei Bitcoin BRC-20 ha messo a dura prova il BTC e adesso che i fattori di influenza iniziano a sommarsi tra di loro, gli scostamenti dei prezzi e la volatilità dell’asset è alle stelle. Quali potrebbero essere le direzioni che prenderà la criptovaluta?
Domanda lecita, ma al contempo molto complessa da rispondere per diverse questioni. L’aumento dei costi sulle commissioni ha portato non pochi squilibri e gli esperti stanno cercando di comprendere se il conio dei nuovi asset non fungibili avrà ripercussioni a lungo termine.
Gli effetti più grandi sul conio di BRC-20 spaziano dall’arresto dei prelievi di Bitcoin su Binance, fino ad arrivare alla frustrazione degli utenti sugli improvvisi aumenti dei costi dei pagamenti in BTC in territori come il Sud America e l’Africa.
Vediamo quindi di approfondire da vicino la questione, non prima di averti ricordato la possibilità di poter sempre individuare ed analizzare il Bitcoin a tua discrezione, su una delle migliori piattaforme di investimento crypto, ossia eToro.
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Bitcoin BRC-20: ecco la sua influenza
Come detto in precedenza, una delle maggiori influenze legate alla nascita dei BRC-20, è proprio l’aumento delle commissioni di rete ed un maggior numero di richieste processate. Nella giornata di domenica, un minatore ha dichiarato di aver incassato 200.000$ circa in commissioni.
Un evento unico nel suo genere, che ha permesso di superare la pregressa sovvenzione di blocco di Bitcoin, di 6,25 BTC. Questo a conferma dell’esplosione delle richieste di rete, associate alle domande sull’ormai noto protocollo Ordinals.
Sul finire dell’anno scorso, lo stesso protocollo ha inserito la possibilità di poter creare, caricando immagini, o altre tipologie di file, dei veri e propri asset non fungibili. Ordinals viene ad oggi utilizzato anche per la creazione di Bitcoin BRC-20, che sono NFT a tutti gli effetti.
L’esplosione e la viralità di questi token è stata pagata a duro prezzo, perché l’evento ha congestionato la rete, spingendola ai suoi limiti operativi. Le commissioni sono quindi aumentate e le transazioni hanno iniziato ad accumularsi, in attesa di essere confermate.
Questo ha spinto diverse piattaforme ad andare alla ricerca di soluzioni da integrare, o alternative, come ad esempio Lightning Network, valevole come Layer 2. La possibilità di poter coniare una quantità impressionante di token non fungibili dal nulla, sarebbe un’ulteriore causa del rallentamento.
I recenti blocchi sono pieni zeppi di transazioni su BRC-20 ed è proprio questo che ha spinto le commissioni su dell’800% circa, passando dagli 1-2$ per operazione (prezzo medio nel 2023), ai circa 20$ per operazione attuali.
L’aumento delle commissioni ha inoltre provocato un effetto a catena devastante ed altre problematiche affini. A causa di un errore di calcolo delle commissioni, il noto exchange Binance ha dovuto di recente sospendere temporaneamente i prelievi di Bitcoin.
Bitcoin (BTC): variazioni dei prezzi
Alla luce di questi eventi, gli esperti sono andati alla ricerca di possibili correlazioni tra l’aumento delle commissioni, l’intasamento della rete ed il prezzo della criptovaluta. Quali sono state le ultime variazioni dei prezzi del BTC?
Anche nelle ultime 24 ore, seguendo un trend medio al ribasso, il prezzo della criptovaluta ha ripreso a scendere. Nella giornata del 6 maggio, un Bitcoin poteva ancora essere acquistato per 29.724 dollari per unità, ossia un livello vicino alla psicologica soglia dei 30.000 dollari.
Da quel momento, la quotazione si è incanalata in un imbuto discendente negativo, che ha spinto l’asset dapprima sotto al muro dei 28.500 dollari e successivamente al di sotto i 27.500 dollari (prezzo che non veniva registrato sul grafico da diverse giornate).
Al momento di questa stesura, si assiste invece ad una timida ripresa, perché è possibile comprare Bitcoin attorno ai 27.590 dollari per unità. Questo valore, secondo il sito CoinGecko, mette in evidenza una progressione negativa del -1,3% nelle 24 ore ed una variazione del -1,9% in un range settimanale.
Note finali
La diminuzione dei prezzi, rispetto alla prima settima di maggio, ha portato scostamenti importanti anche sulla capitalizzazione totalitaria del BTC ed anche del mercato stesso (dato che questa criptovaluta è quella con maggior dominance su tutto il segmento crypto).
Al momento attuale, il market cap del BTC segna infatti 534.377.236.182 dollari, con un volume sugli scambi nelle 24 ore che ha di recente raggiunto i 17.684.248.357 dollari. Dati che restano in ogni caso molto imprevedibili, così come sono imprevedibili le variazioni dei prezzi.
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