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Bitcoin alle stelle con l’halving: cosa aspettarci?

Se i fatti confermeranno le prospettive attuali, possiamo aspettarci Bitcoin alle stelle con l’halving. Il prezzo della criptoregina è recentemente crollato al di sotto di 4.000 $, incontrando quello che a detta di molti rappresenta il fondo per la regina delle criptovalute. Dopo performance tanto negative è iniziata una lenta risalita, che ha portato BTC sui valori visti in serata (prezzi attorno ai 7.300 $).

Come se ciò non bastasse, secondo i dati di un analista operante nel settore delle criptovalute, la crescita potrebbe non essere finita qua. L’ipotesi infatti è che la soglia dei prezzi di Bitcoin riesca ad aumentare ancora, passando da 7.000 $ fino a 8.000 $ nell’arco di un mese.

Cosa potrebbe esattamente accadere nei prossimi 30 giorni di così significativo da giustificare una simile prestazione per Bitcoin? Analizziamo la situazione, per capire se esistono prospettive di guadagno con il trading online su una piattaforma come eToro.

Bitcoin alle stelle con l’halving: quando accadrà

L’evento tanto atteso è il prossimo halving per Bitcoin, attualmente previsto per il 13 maggio 2020.
A meno di un mese da oggi quindi i miners riceveranno la loro ricompensa per la convalida del nuovo blocco Bitcoin prima che questo venga aggiunto alla blockchain, tagliato a metà. Trattandosi del terzo halving nella storia di BTC, stavolta il taglio porterà la ricompensa da 12,5 BTC a soli 6,25 BTC.
In corrispondenza di questi eventi (che ricordiamo saranno 32 nella storia di Bitcoin), il costo di produzione aumenta immediatamente del doppio.

I miners sono considerati responsabili della maggior parte della pressione di vendita sul mercato quando i costi di produzione salgono, dal momento che gli stessi soggetti vendono BTC per finanziare le operazioni. Di conseguenza accade che essi stessi spesso aspettino che i prezzi raggiungano i costi di produzione per smettere poi di vendere le loro partecipazioni .

Questa improvvisa mancanza di pressione di vendita fa sì che i prezzi crescano rapidamente, andando a determinare quello che molti criptoanalisti chiamano “fondo dei minatori“. Questo rappresenta un prezzo assoluto al di sotto del quale il prezzo dei Bitcoin non verrà scambiato semplicemente perché, in tal caso, i minatori smetterebbero di vendere e i prezzi alla fine si stabilizzerebbero.
Secondo i dati in possesso degli analisti, il prossimo fondo dei miners dovrebbe salire da oltre 7.000 $ a 8.000 $ in corrispondenza del prossimo halving.

Analisi dei prezzi di Bitcoin

Bitcoin alle stelle con l’halving: cosa può succedere

A oggi effettivamente sono trascorsi circa due anni e mezzo dai giorni in cui il prezzo del Bitcoin faceva registrare massimi storici a quota 20.000 $. Da quel momento ci sono stati continui saliscendi, con un grande trend al ribasso che ha portato BTC verso il suo attuale fondo di 3.200 $. Tale cifra rispecchia quello che era il costo di produzione di ciascun Bitcoin, che definiva il prezzo minimo al quale (teoricamente) la valuta poteva scendere.

A quel tempo, il costo di produzione di ciascun Bitcoin era di circa 3.200 $, ponendo le basi su quanto in teoria il Bitcoin potesse cadere.

Quando a causa dello scoppio del Coronavirus il prezzo del Bitcoin è crollato a 3.800 $ lo scorso marzo, è sceso molto più a fondo rispetto al costo di produzione. Ciò potrebbe essere in parte il motivo per cui Bitcoin è riuscito poi a risalire di oltre l’80% nei giorni immediatamente successivi al crollo.

La cosa più interessante è che se il prezzo minimo di Bitcoin dovesse essere presto fissato tra 7.000 $ e 8.000 $ dai miners, potrebbe non volerci molto prima che la criptovaluta leader non commerci mai più al di sotto dei 10.000 $. Le prospettive si fanno rosee: che sia proprio questo imminente halving la spinta che mancava per portare il prezzo del Bitcoin a nuovi massimi.

Strategie di investimento

Se stavate tenendo d’occhio Bitcoin, potrebbe essere arrivato il vostro momento. L’ipotesi è che una volta trascorso l’halving, il prezzo sia destinato a salire inevitabilmente in maniera anche piuttosto sensibile.

Pertanto potrebbe essere profittevole tenere d’occhio l’andamento nei prossimi giorni, così da cogliere eventuali movimenti al ribasso. Man mano che la data del 13 maggio si avvicinerà, un CFD rialzista potrà essere una valida opzione, in modo da sfruttare nel medio termine l’impennata conseguente alla definizione del fondo dei miners.

Nel frattempo, potete prendere confidenza con gli strumenti di trading offerti da eToro, sfruttando la possibilità di testare le vostre doti di investimento in maniera gratuita grazie al conto Demo.

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Sull'autore

Fabio Bianchi

Laureato in Economia e Commercio. Esperto di finanza online dal 2007. Trader dal 2010. Appassionato di Bitcoin ed Ethereum.

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