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Bitcoin accettato nelle valli di Bergamo e Brescia

Nel corso delle ultime ore, una delle notizie più virali ad aver letteralmente fatto discutere analisti ed appassionati nel nostro territorio cita “Bitcoin accettato nelle valli di Bergamo e Brescia”. In altri termini, alcuni esercizi specifici avrebbero confermato un loro interesse nell’accettare BTC come sistema di pagamento.

Per chi non le conoscesse, Bergamo e Brescia rappresentano due valli del nord Italia, abitate da migliaia di persone e ormai da tempo associate a notizie attinenti il mondo delle criptovalute. I giornali locali hanno parlato di 3 negozi specifici, che dal 25 febbraio potrebbero accettare Bitcoin.

Una notizia che non risulta nuova se confrontata con il resto del mondo, dove già da tempo società colossali, si pensi ad esempio ad Expedia, così come a Coca Cola, permettono di acquistare prodotti e servizi anche utilizzato Bitcoin (solamente in specifici territori scelti dalle stesse compagnie).

Un piccolo segnale, che mostra tuttavia come anche in Italia qualcosa si sia iniziato a muovere. Approfondiremo tutto nel corso dei paragrafi successivi, ricordando come tutto il comparto delle criptovalute (per gli asset più noti) sia listato su broker autorizzati e regolamentati, dal calibro di eToro (leader ormai da diversi anni nel trading crypto).

Bitcoin accettato nelle valli di Bergamo e Brescia: Novità, ATM e casi storici

La notizia su Bitcoin accettato nelle valli di Bergamo e Brescia non rappresenta di certo una novità per le rinomate e conosciute valli del nord Italia. Solamente nel 2021, avevamo infatti avuto modo di constatare la nascita del primo Bitcoin Village, in questo caso a Darfo.

Un vero e proprio sportello fisico, adibito alla compravendita di Bitcoin, così come all’ottenimento di informazioni sul BTC (o sulle criptovalute) per chiunque avesse intenzione di approfondirle. Tutto ciò grazie ad un giovane imprenditore locale, ossia Valerio Della Costa, da sempre appassionato di asset crypto.

Al di là dell’accettazione sul Bitcoin da parte dei primi esercizi commerciali, per comprare beni, così come servizi, un altro dato interessante, da sempre analizzato da esperti ed analisti nel nostro territorio, riguarda la presenza degli ATM Bitcoin.

Per chi non li conoscesse, rappresentano semplicemente veri e propri ATM fisici, con i quali poter comprare criptovalute. Molti ATM Bitcoin italiani permettono di acquistare non soltanto BTC, bensì anche altre tipologie di criptovalute, come ad esempio Ethereum (ETH), Litecoin (LTC) e così via.

All’interno di siti informativi professionali, che tracciano lo stato di installazione degli ATM, una concentrazione maggiore nel nostro territorio riguarderebbe proprio il nord Italia, compresa la provincia di Brescia, ormai da tempo considerata vicina e “Bitcoin Adopted” sotto alcuni punti di vista.

Nonostante l’Italia venga molto spesso considerata ancora agli albori nel mondo delle criptovalute, nel corso degli ultimi anni (soprattutto dal 2020), si è potuto assistere ad un netto cambiamento, mostrato da notizie come quelle esposte nelle valli bresciane e bergamasche, così come sulla nascita di ecosistemi crypto totalmente made in Italy.

Tentativi per la nostra nazione di ritagliarsi una propria valenza anche nel mercato crypto, dominato ad oggi da Stati e potenze mondiali come ad esempio gli Stati Uniti, che contano migliaia di progetti.

Conclusioni

Anche in Italia, così come in molte parti del mondo, la presenza degli ATM non rappresenta l’unica soluzione per poter comprare e vendere criptovalute. Al pari delle altre nazioni, è infatti possibile constatare la presenza di reali piattaforme di scambio professionali ed autorizzate ad operare su questo specifico mercato.

Uno dei broker più completi, che in realtà può considerarsi ibrido, ossia a metà strada fra broker di CFD ed exchange, è eToro (qui la pagina ufficiale). Su tantissimi asset, permette di avviare sue diverse strategie operative.

Da una parte troviamo l’acquisto reale sull’asset sottostante, dove si va ad agire direttamente sulla criptovaluta e dall’altra troviamo la negoziazione tramite contratti per differenza, ossia strumenti derivati. In questo caso, non vi è alcun acquisto reale dell’asset ed il trader (a propria discrezione) può decidere se:

  • aprire una posizione al rialzo, ipotizzando aumenti di valore dell’asset di interesse;
  • aprire una posizione al ribasso, ipotizzando diminuzioni di valore dell’asset di interesse.

Il broker eToro va altresì ad integrare una serie di altre funzionalità uniche nel loro genere, anche a costo zero, come ad esempio:

  • possibilità di copiare reali Popular Investor, ottenendo in modo parallelo le medesime strategie, in modo speculare ed in tempo reale;
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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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