L’arte approda anche su Binance, nuovi token NFT sono infatti in arrivo sulla piattaforma e dopo Picasso, porteranno anche la grande arte italiana su tecnologia blockchain.
L’opera che sta facendo maggior scalpore è una tela del 1914 di Umberto Boccioni, l’artista che incarna al meglio il futurismo italiano.
Si tratta di un opera inedita che attualmente è in via di autenticazione da parte degli esperti e che quindi potrebbe approdare sul mercato digitale ad un prezzo non inferiore ai €50.000.
Ad oggi sono già numerosi gli artisti italiani che usano il mercato dei token non fungibili per vendere la propria arte. Ma mai fino a questo momento era stato dato spazio ad un pezzo da collezione di un artista che ha fatto la storia dell’arte italiana.
Binance: nuovi token e l’ascesa dell’NFT Art
Se Umberto Boccioni sarà il primo grande artista che vedrà la sua arte digitalizzata su BSC, la Blockchain di Binance che gestisce anche l’omonimo marketplace NFT, il merito è principalmente di Andrea Speziali.
Il presidente dell’associazione Italia Liberty ha ricevuto in dono l’opera da Neri Pozzi a fronte del suo lavoro di valorizzazione della collezione. Nel momento stesso è nata l’idea.
Speziali ha infatti subito deciso di digitalizzarla, tokenizzarla e quindi metterla a disposizione del pubblico. Il prezzo di partenza dell’asta era di 60.000 BUDS, una stablecoin legata a Binance a cui corrisponde un valore monetario di 50 mila euro.
Con grande sorpresa l’asta è però stata sospesa appena 3 giorni dopo essere stata lanciata. Dalle prime voci si ipotizza che l’opera, già nelle prime 72 ore, abbia ricevuto un’offerta d’acquisto ben più alta del minimo richiesto.
Ciò che però crea dubbi è che se ci si limita a fare la verifica direttamente dalla blockchain la transazione dell’NFT che digitalizza la tela non sembra ancora essere stato finalizzato.
Insomma la prima l’ingresso nel campo degli NFT di un artista del calibro di Boccioni ha fatto eco, ma la sua conclusione resta ancora avvolta nel mistero.
Note finali
Per il momento nessuna novità sull’esito della transazione da parte di Andrea Speziali che che è già concentrato sul prossimo progetto di NFT Art.
Il curatore sta infatti già lavorando alla creazione dell’NFT d’arte più grande al mondo che includerà oltre mezzo milione di immagini.
Questo nuovo progetto collaterale potrebbe diventare il token non fungibile più costoso della storia, si ipotizza infatti che il suo valore potrebbe raggiungere i 70 milioni di dollari.
Insomma il connubio tra arte e il mondo degli NFC sta prendendo sempre più piede e il mercato che si sta creando intorno ai token non fungibili inizia ad avere dei volumi decisamente importanti.
Ma da dove cominciare per iniziare ad investire in modo proficuo e sicuro?
L’acquisto diretto da marketplace come BSC di Binance potrebbe essere l’idea più immediata. Ma cosa accadrebbe nel caso in cui i prezzi dovessero crollare o se non si ha nessuna esperienza di tipo artistico?
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