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Binance Investe in Forbes: Pronta un’esposizione da 200 milioni di dollari

Nel corso delle ultime ore, una notizia ufficializzata e resa pubblica da Changpeng CZ Zhao, cita “Binance investe in Forbes”, ossia in una delle riviste finanziarie più improntati al mondo e con maggior quota di mercato. Una news che si collega in modo diretto al mondo delle criptovaluta, poiché considera l’esposizione e la scelta di uno degli exchange con maggior volume sugli scambi crypto, ossia Binance.

Per chi non lo conoscesse, rappresenta uno exchange privato (quindi non decentralizzato), che ha avuto la capacità di divenire un concreto punto di riferimento per migliaia di utenti ed appassionati del mondo delle criptovalute. Nel corso delle righe successive avremo modo di approfondire l’apertura di Binance nei confronti di Forbes ed i dettagli esposti dai CEO dei gruppi.

Un evento che mostra, in associazione a tantissimi altri interessi mostrati dai grandi exchange su settori e comparti anche esterni al mondo delle criptovalute, come qualcosa stia lentamente iniziando a cambiare anche nelle strategie di gestione di società dal calibro di Binance.

Un exchange che divide in ogni caso la propria quota di mercato con altri operatori diretti e con sistemi alternativi, basati in questo caso sul trading di criptovalute. Attività messa a disposizione da broker autorizzati e professionali come ad esempio eToro.

Binance investe in Forbes: Ecco le parole dei due leader

Binance investe in Forbes rappresenta sicuramente una delle notizie più virali delle ultime ore, ma cosa rappresenta nel dettaglio? E soprattutto, cosa permetterà lo stesso investimento al colosso degli exchange?

Secondo quando affermato dal CEO dell’exchange, l’investimento da parte della società che gestisce le varie piattaforme di scambio crypto, riguarderà una cifra astronomica, pari a ben 200 milioni di dollari. Un valore che, ad oggi, risulta corposo anche per grandi società di investimento, ma che Binance ha avuto la capacità di piazzare in tempi record.

Reduci anche le disponibilità sui bilanci del gruppo, l’exchange avrebbe così pensato di allocare risorse in un gruppo editoriale, che mostra tuttavia tantissimi servizi trasversali, fra i più conosciuti e prestigiosi al mondo. Una notizia che, in ogni caso, arriva dirompente in un periodo alquanto singolare per Forbes.

Nel corso del 2021, la stessa Forbes aveva effettivamente confermato la sua volontà nel voler entrare per la prima volta in Borsa, lanciando la sua quotazione ed in modo parallelo le sue azioni. Tutto in merito ad un listing ancora non del tutto ufficializzato e che avremo modo di approfondire nel corso di questi mesi.

Tornando all’investimento, parole esaustive e concise sono state espresse nel corso delle ultime ore sia da Mike Federle, che ricopre attualmente la carica di CEO di Forbes, sia da parte del noto Changpeng CZ Zhao, ossia l’amministratore delegato del gruppo Binance. Quest’ultimo, avrebbe infatti esposto su Twitter:

“Investi nel nuovo e nel vecchio e collega loro con il mondo crypto. Binance acquisisce una partecipazione di 200 milioni di dollari in Forbes”.

Conclusioni

Il capitale messo a disposizione da Binance per la partecipazione in Forbes rappresenta uno dei più corposi mai messi a disposizione da exchange (ossia operatori centralizzati per gli scambi di criptovalute) nella storia su società similari.

Tornando indietro di qualche anno, in pochissimi avrebbero immaginato come un gruppo inserito in questo settore, potesse partecipare attivamente ad un investimento di questa portata senza grosse difficoltà. Investimento che avrebbe invece trovato concretezza, anche grazie alle disponibilità del gruppo.

Un gruppo che, in ogni caso, non rappresenta attualmente l’unica soluzione presente sul mercato delle criptovalute per poter trattare su asset crypto. Oltre ai competitor diretti, come ad esempio Coinbase, o Crypto.com, è ad esempio possibile citare i cosiddetti broker di CFD.

Trattasi di operatori che, tramite strumenti derivati, permettono agli utenti registrati di negoziare sulle principali criptovalute mondiali, come ad esempio il Bitcoin, o l’Ethereum, sulla base di fedeli repliche dell’andamento. In altri termini, non è necessario disporre di alcun wallet di archiviazione ed il trader può propendere per:

  • una strategia al rialzo, ossia di acquisto;
  • una strategia al ribasso, ossia di vendita.

Uno dei broker più completi, a permettere negoziazioni con contratti per differenza (anche su criptovalute) è eToro (qui la pagina ufficiale). Rappresenta un intermediario regolamentato nel nostro territorio e con uno dei database più corposi sul mercato (oltre 42 asset crypto). Permette di iniziare con un pratico account demo, integrando tantissime altre funzionalità:

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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