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Analisi su Pancakeswap [Aggiornata al 15 Luglio 2021]

Fra i progetti più concreti e pratici nel mondo delle blockchain e nel settore crittografico, Pancakeswap ha avuto la capacità di generare centinaia di notizie e di approfondimenti nel giro di pochissimi mesi. Tutto merito delle funzionalità permesse dall’ecosistema di riferimento? Quali sono le analisi su Pancakeswap esposte dai maggiori analisti del settore?

È bene tenere a mente, come le singole analisi su Pancakeswap facciano riferimento da una parte alla piattaforma di sistema, ossia allo exchange DEX messo a disposizione, analizzato nel corso del nostro approfondimento, e dall’altra al Token del progetto, ossia CAKE.

Quest’ultimo dispone di una propria quotazione e di un proprio valore, rappresentando un assets crypto di scambio a tutti gli effetti. In ogni caso, i due concetti esposti, ossia ecosistema e Token di riferimento, risultano strettamente interconnessi. Ne deriva la necessità non solo di andare alla ricerca di analisi su Pancakeswap tecniche, ma anche fondamentali.

A tal riguardo, quali sono le ultime novità in merito a Pancakeswap? Come si sta muovendo il Token CAKE all’interno del complesso paniere crittografico mondiale?

Prima di proseguire, ricordiamo come le maggiori criptovalute mondiali, compresi molti criptoasset di nuova emissione, risultino ad oggi negoziabili attraverso piattaforme di trading regolamentate e professionali, come ad esempio eToro, conosciuto in tutto il mondo e con all’attivo milioni di utenti.

Analisi su Pancakeswap: Aspetti fondamentali

All’interno di analisi su Pancakeswap, esperti ed analisti vanno alla costante ricerca di notizie ed informazioni associate non solo al suo Token di riferimento, ma anche alla concretezza ed alla valenza delle funzionalità permesse dell’ecosistema madre.

In questo caso, è bene tenere a mente come Pancakeswap sia pienamente inserito in un settore nato da pochissimi mesi, ossia quello degli exchange decentralizzati. Di cosa si tratta? Semplicemente di uno exchange privo di centralità, portato avanti grazie alla presenza della stessa comunità di utenti e di interessati.

Gli Exchange decentralizzati hanno così iniziato a rappresentare una possibile alternativa agli exchange centralizzati, i quali fino a poco tempo fa mantenevano il monopolio su questo mercato colossale.

In tutto ciò, Pancakeswap ha portato innovazione in una novità, basando la sua struttura non su tecnologia Ethereum (come la maggior parte dei progetti DEX e legati alla DeFi), bensì su tecnologia Binance Smart Chain (messa a disposizione da Binance).

Uno stretto legame con un exchange conosciutissimo in tutto il mondo, che può essere tenuto a mente come caratteristica fondamentale della sua struttura.

In altri termini, un sistema che si pone come potenziale alternativa da una parte ai tradizionali Exchange centralizzati e dall’altra agli innovativi AMM (Automated Market Maker) basati su ETH, come ad esempio il conosciuto Uniswap.

Oltre alle caratteristiche fondamentali legate alla rapidità nelle esecuzioni ed ai costi più bassi rispetto alla concorrenza, Pancakeswap integra diverse funzionalità in settori fortemente considerati negli ultimi mesi:

  • Processo di Staking (per ottenere potenziali ritorni sul congelamento di assets)
  • Settore degli NFT (ossia dei Non Fungible Token)
  • Lotteria (con possibilità di vincere potenziali risorse all’interno dell’ecosistema)

Conclusioni

Analisi su Pancakeswap, portano inoltre a considerare come lo stesso ecosistema rappresenti ancora una realtà decisamente nuova all’interno del settore, accostata ad altri progetti come ad esempio SushiSwap.

Il suo token di riferimento non risulta infatti ancora presente all’interno di molti operatori di scambio professionali. A tal riguardo, ricordiamo come ad oggi, oltre che tramite l’acquisto fisico, risulti possibile negoziare sulle maggiori criptovalute mondiali tramite contratti per differenza.

I contratti per differenza, chiamati anche CFD, rappresentano strumenti derivati, che permettono di operare su criptovalute senza possederle fisicamente. Tutto ciò basandosi solamente su repliche degli andamenti.

I CFD vengono messi a disposizione da innovative piattaforme, proposte da broker regolamentati e professionali. Uno dei più conosciuti è eToro, il quale ha saputo nel corso dei suoi oltre 10 anni di esperienza, ritagliarsi un posto importante all’interno del settore del trading online su criptovalute.

Oltre alla presenza di una piattaforma funzionale, basata su opzioni semplificate per l’accesso agli strumenti di scambio, dispone di una singolare struttura da social trading. Gli utenti possono interagire e comunicare fra di loro, scambiandosi messaggi ed informazioni.

La stessa struttura ha inoltre permesso di implementare il funzionale sistema di Copy Trading. È un meccanismo che permette di selezionare reali specialisti del settore (presenti sul broker) e di copiarli in modo diretto, in pochi click e senza nessun costo aggiuntivo.

L’utente, al momento della registrazione, può inoltre iniziare ad attuare strategie tramite un conto simulato, ossia basato su capitali non reali, anche in questo caso completamente gratuito.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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