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Adozione Ripple in Asia aumenta: cosa aspettarsi da XRP?

Secondo gli esperti, l’adozione Ripple in Asia aumentata significa molto per una delle criptovalute che, nonostante le problematiche e le cause in corso contro la SEC, continua ormai da anni ad esser messa sotto i riflettori.

Entrando nel dettaglio, ad aver garantito un maggiore hype sull’ecosistema, sarebbero state le tante partnership associate al protocollo. Dall’ultimo rally di Ripple, altri indirizzi si sarebbero uniti, permettendo alla rete di aumentare la sua valenza e la sua utilità nel mondo.

Secondo i dati messi in luce da XRPScan, il numero di account attivi XRP avrebbe superato i 4,5 milioni. Una grossa percentuale degli stessi, deriverebbe proprio dal territorio asiatico, ormai sempre più attivo sul mercato delle criptovalute.

Vediamo quindi di capire da vicino cosa sta succedendo in Asia e qual è la valenza di questo territorio sull’ecosistema dei pagamenti transfrontalieri. Prima di ciò, ricorda che puoi sempre valutare ed esaminare in autonomia l’XRP su piattaforme del calibro di eToro.

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Adozione Ripple in Asia aumenta: ecco cosa sta succedendo

Prima di passare all’adozione di Ripple in Asia aumentata, è bene tenere a mente come la maggiore percentuale di token sia detenuta ad oggi da Ripple, ossia la nota società di pagamenti blockchain. Binance detiene la seconda posizione, con miliardi di token in archivio.

Al di là di queste due realtà, una quantità molto alta dei token sarebbe registrata proprio in Asia. Basti pensare che UpBit, che come ben sappiamo è un exchange sudcoreano, detiene milioni di XRP, sparsi in diversi portafogli (ossia Wallet multivaluta controllati).

Pur considerando il desiderio di detenere i token, la presenza dei Ripple in questa regione potrebbe significare molto di più che una semplice archiviazione statica. Ripple ha di recente collaborato con diversi istituti finanziari, rappresentando un fornitore di rimesse.

Uno dei più grandi partner di Ripple è SBI Holding, che detiene altresì una considerevole percentuale partecipativa della società. Ciò avrebbe ulteriormente contribuito ad aumentare l’utilizzo dell’XRP nel territorio asiatico.

Una seconda motivazione per l’input asiatico è dato dalle sfide normative, che l’ecosistema ha dovuto affrontare negli Stati Uniti. Ripple aveva infatti più volte esposto di voler spostare la sua attenzione dalla nazione guidata da Joe Biden, non considerandola più la sua base principale.

Considerazioni che sono state subito associate all’aumento dell’attività di trading su UpBit e che non hanno di certo sorpreso esperti ed analisti. Ultimo aspetto, non per ordine di importanza, è invece legato all’ormai storica causa tra SEC e Ripple Labs.

Sebbene il caso non sia ancora stato risolto (si aspettano nuove indicazioni entro e non oltre questo 2023), la società potrebbe avere altre opzioni ed altri assi nella manica. Tra gli stessi, troviamo proprio i tanti accordi strategici con le realtà finanziarie asiatiche.

Ripple (XRP): andamento dei prezzi

Al di là degli eventi e dell’aumento dell’interesse sull’XRP in Asia, è bene aprire una piccola parentesi anche sulle ultime variazioni dei prezzi. Per fare ciò impostiamo un grafico a 7 giorni, che mette in evidenza le oscillazioni dell’asset, da poter confrontare con i dati odierni.

Nella giornata del 19 aprile 2023, 1 Ripple poteva essere acquistato ancora attorno ai 0,52 dollari per unità. Un valore che, seppur non rappresentasse un punto di massimo storico, ha anticipato un trend medio in netta correzione, su livelli molto più bassi.

Nella giornata del 22 aprile 2023, l’asset ha infatti raggiunto il suo punto di minimo settimanale, attorno ai 0,44 dollari per unità. Grazie a nuove fiducie ed un sentiment leggermente più ottimista, la criptovaluta ha successivamente guadagnato terreno, a 0,47$ il 24 aprile.

Al momento di questa stesura, ossia 25 aprile 2023, è possibile comprare Ripple a 0,45 dollari circa. Si tratta di un valore che, secondo il sito autorevole CoinGecko, mette in evidenza un crollo su base settimanale del -10,7% ed una variazione negativa nelle 24 ore, pari al -1,8%.

Note finali

Le variazioni dei prezzi hanno portato cambiamenti notevoli anche sul livello della capitalizzazione di mercato. Al momento di questa stesura, il market cap di XRP ammonta a 23.617.353.729 dollari, ossia un valore che gli permette di mantenere la sesta posizione nella classifica mondiale.

Il volume sugli scambi nelle 24 ore, è invece pari a 1.159.885.273 dollari, con una dominance che ha di recente raggiunto l’1,968% su base totalitaria (ossia su tutto il mercato crypto). Come evinto dalla lettura dell’approfondimento, le variazioni dei prezzi XRP possono manifestarsi nel giro di poche ore, o addirittura pochi minuiti.

Diventa quindi importante restare continuamente aggiornati ed imparare in autonomia ad analizzare lo strumento di interesse. Tutto ciò anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalle migliori piattaforme di investimento crypto, come ad esempio lo storico ed autorizzato eToro.

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Sull'autore

Francesco Galella

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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